Discussione:
ciao
(troppo vecchio per rispondere)
viola
2007-03-17 08:35:34 UTC
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Ciao a tutti,
e sono un alcolista.. ho 41 anni e ho viaggiato 3 mondi nella speranza di
scappare da questa cosa.. sperando che cambiando scioccomante post,
abitudini e gente nuova nella mia gioventù di allora potevo tirarmi fuori.
mi costa immensamente aprirmi,e sono stata in programmi come a.a e altri ma
anche se sono stata sobria per un paio di anni l'incubo della bottiglia
infesta i miei sogni.
non ce la faccio più-- la mia vita è un inferno perche tra il lavoro e la
vita privata è tutta una bugia..e noi siamo bravi a nasconderne e dirne
tante.. mi metto a guardare la gente che non ha questo problema.. sai per la
strada.. alavorare , capita.. e pensi che meraviglia potessi alzarti e
l'unica cosa che desideri è un buon caffè e vivere il resto della tua
giornata con tutti i problemi che comporta ma in maniera serena o almeno
senza a penzare cge quel qualcosa ti possa smussare tutto..
grazie ciao
Andrea
2007-03-17 15:26:14 UTC
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Post by viola
Ciao a tutti,
e sono un alcolista.. ho 41 anni e ho viaggiato 3 mondi nella speranza di
scappare da questa cosa.. sperando che cambiando scioccomante post,
abitudini e gente nuova nella mia gioventù di allora potevo tirarmi fuori.
mi costa immensamente aprirmi,e sono stata in programmi come a.a e altri ma
anche se sono stata sobria per un paio di anni l'incubo della bottiglia
infesta i miei sogni.
non ce la faccio più-- la mia vita è un inferno perche tra il lavoro e la
vita privata è tutta una bugia..e noi siamo bravi a nasconderne e dirne
tante.. mi metto a guardare la gente che non ha questo problema.. sai per la
strada.. alavorare , capita.. e pensi che meraviglia potessi alzarti e
l'unica cosa che desideri è un buon caffè e vivere il resto della tua
giornata con tutti i problemi che comporta ma in maniera serena o almeno
senza a penzare cge quel qualcosa ti possa smussare tutto..
grazie ciao
ecco, io è da maggio che non bevo, e riesco a farmi bastare qualche
caffè, meglio se con mia moglie, e affronto davvero - ora, non prima -
la giornata un passo alla volta.

ma questo è un periodo bastardo, mia mamma con un tumore da cui
difficilmente si salverà, 2 vecchi nonni che non capiscono la
situazione, mio padre al limite, e a casa anche lì problemi a non finire
x la salute di moglie e figlie, e i soldi che si bruciano in visite
mediche e i pensieri che si accumulano.
e il lavoro, beh, basta appena a vivere che lo stipendio è magrolino, e
soddisfazioni zero.

allora ti si affaccia sempre quella maledetta tantazione, della bevanda
magica che spiana i problemi, in fondo un calicino con tutto sto marasma
me lo potrei prendere, tanto per alleggerire il peso del cuore.
eppure riesco a resistere, perchè - con l'alcol - quando credo di aver
spianato è allora che il muro è imenetrabile, quando penso di essere
tranquillo è allora che sono intrattabile e senza controllo, e invece di
essere d'aiuto sono il peso più grande x me stesso e per gli altri.

e allora tiro dritto, anche con la bottiglia a portata di zampa. un
caffè, una boccata di pipa, qualcosa insomma ma non quello.
non più, almeno spero mai più.

non ho prediche da fare ma questo è ciò che capita ora e come lo capisco.

andrea
Maxxx
2007-03-18 15:12:32 UTC
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Post by Andrea
ecco, io è da maggio che non bevo,
ma questo è un periodo bastardo
allora ti si affaccia sempre quella maledetta tantazione
sono il peso più grande x me stesso e per gli altri.
MI hanno molto toccato le tue parole...
Fanne tesoro, Viola
Queste scintille possono accendere grandi e forti fuochi...
Quel fuoco che si spegne in ognuno di noi, perchè ci siamo stufati di
alimentarlo perchè alimentarlo costa fatica e pazienza e attenzione e
poi...è più facile abbandonarsi e lasciarsi andare

Prova a cercarlo quel fuoco...nei tuoi occhi
Guardati allo specchio
Guardati negli occhi

Guarda bene. Fino in fondo. Mattina e sera.
In fondo devi arrivare solo a domani,
senza
senza



Buona settimana a tutti


Maxxx
viola
2007-03-23 21:19:39 UTC
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grazie per le parole di conforto.. sto tenendo duro ma devo ammettere che
il mio pensiero a volte vaga in torbidi lidi..
sto benino anzi fisicamente bene ma moralmente vado a giorni.. il riscontro
con la realtà nuda e cruda non è che sia così orrendo .. certo mi fa
sobbalzare un po di più i nervi.. anche se devo ammettere che il risveglio
è molto più dolce..e forse lo sono anche io un pò..
ci vorrà un sacco di lavoro .. ma io lo prendo giorno per giorno.. e se
arrivo a sera senza
sensi di colpa, lo sapete cosa voglio dire, è già una grande vittoria..
grazie per il supporto..
viola
Post by viola
Ciao a tutti,
e sono un alcolista.. ho 41 anni e ho viaggiato 3 mondi nella speranza di
scappare da questa cosa.. sperando che cambiando scioccomante post,
abitudini e gente nuova nella mia gioventù di allora potevo tirarmi
fuori. mi costa immensamente aprirmi,e sono stata in programmi come a.a e
altri ma anche se sono stata sobria per un paio di anni l'incubo della
bottiglia infesta i miei sogni.
non ce la faccio più-- la mia vita è un inferno perche tra il lavoro e la
vita privata è tutta una bugia..e noi siamo bravi a nasconderne e dirne
tante.. mi metto a guardare la gente che non ha questo problema.. sai per
la strada.. alavorare , capita.. e pensi che meraviglia potessi alzarti e
l'unica cosa che desideri è un buon caffè e vivere il resto della tua
giornata con tutti i problemi che comporta ma in maniera serena o almeno
senza a penzare cge quel qualcosa ti possa smussare tutto..
grazie ciao
Cosetta
2007-04-09 19:15:47 UTC
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Ciao Viola, stesso problema, identico, con risvegli e sensi di colpa e
difficoltà a relazionarmi con tutti. scrivimi. Bacio
viola
2007-04-11 18:52:41 UTC
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ciao cosetta,
se vuuoi scrivermi personalmente puoi farlo.. mi farebbe bene sentire
qualcuno nella stessa barca.. specie se è donna come me.. siamo guardate con
un occhio forse diverso..
ciao viola
Post by Cosetta
Ciao Viola, stesso problema, identico, con risvegli e sensi di colpa e
difficoltà a relazionarmi con tutti. scrivimi. Bacio
Maxxx
2007-04-13 16:12:59 UTC
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.. siamo guardate con
Post by viola
un occhio forse diverso..
ciao viola
Altra tendenza preoccupante è il bere al femminile: il 60% delle italiane consuma alcol e il 20% lo fa in eccesso
rispetto alle quantità considerate di minor rischio che, va ricordato,
sono la metà di quelle maschili,
per la diversa struttura corporea e la minore capacità di metabolizzare
l'etanolo.
Anche in questo caso sono le giovanissime a essere attratte dall'alcol,
ma risultano vulnerabili
anche le donne intorno ai 40 anni, in età di bilanci personali,
familiari e lavorativi che possono
spingere a cercare un aiuto nel bicchiere, ed è infatti tra casalinghe e
pensionate che si ritrovano poi
crescenti livelli di alcoldipendenza.
Post by viola
Elettra Vecchia
Fonte
Rapporto sull'alcol nella UE
Oms
Iss
http://www.dica33.it/argomenti/tossicologia/alcol/alcol6.asp


Purtroppo il problema NON è una prerogativa maschile.
La compulsione al bere ha cause comunque COMUNI indipendentemente dal
sesso di appartenenza. Negli uomini semmai l'alcolismo tende ad essere
maggiormente "superficializzato": è più "normale" ed appartiene
all'immaginario comune più l'ubriacone-maschio che l'analogo femminile.
La donna-alcolizzata tende ad essere considerata più una pazza-mentale
che una dipendente-da-sostanza-tossica-all'organismo. L'alcolismo
femminile tende ad essere meno tollerato perchè più "appariscente",
ovviamente se riferito ad ambiti sociali non degradati. Per questa sua
caratteristica la tendenza della donna-alcolista è quella di bere tra le
mura domestiche perchè è tra quelle stesse mura che si crea la causa
scatenante. Il lento rilascio di alcool-e-derivati accumulato nei
tessuti grassi del corpo femminile fa si che l'astinenza risulti in una
prima fase più difficoltosa. La ritrosia ad assumere farmaci anti-ansia
e anti-depressione fa sì che l'alcool possa rappresentare un surrogato
dagli effetti, almeno inizialmente, accettabili. Ma che poi rischia di
evolvere in dipendenza

In bocca al lupo

Maxxx
viola
2007-04-23 11:41:58 UTC
Permalink
ciao non rientro nelle statistiche .. grazie.. ho cominciato a bere a 15
anni a 16 lavoravo e studiavo, sono stata all'estero parecchie volte , a
vivere s'intende, non ho bisogno di uomini per sopravvivenza economica..
non è la noia della famiglia.. non ne ho .. non ho tempo e avevo un
problema..potevo fare mille cose di piu.. la vergogna di me stessa a una
certa eta mi ha frenato.. i miei amici bevitori non erano solo uomini ma
anche donne.. facevo parte di una ambiente artistico molto bello ma si
beveva tanto.... mio padre beveva.. mia sorella anche.. io potrei chiamarla
insicurezza e una certa predisposizione genetica.. ma non ci sono scuse..
cmq molte di noi non sono nella statistica perchè sappiamo fingere bene..
ciao grazie
Post by viola
.. siamo guardate con
Post by viola
un occhio forse diverso..
ciao viola
Altra tendenza preoccupante è il bere al femminile: il 60% delle italiane
consuma alcol e il 20% lo fa in eccesso
rispetto alle quantità considerate di minor rischio che, va ricordato,
sono la metà di quelle maschili,
per la diversa struttura corporea e la minore capacità di metabolizzare
l'etanolo.
Anche in questo caso sono le giovanissime a essere attratte dall'alcol, ma
risultano vulnerabili
anche le donne intorno ai 40 anni, in età di bilanci personali, familiari
e lavorativi che possono
spingere a cercare un aiuto nel bicchiere, ed è infatti tra casalinghe e
pensionate che si ritrovano poi
crescenti livelli di alcoldipendenza.
Post by viola
Elettra Vecchia
Fonte
Rapporto sull'alcol nella UE
Oms Iss
http://www.dica33.it/argomenti/tossicologia/alcol/alcol6.asp
Purtroppo il problema NON è una prerogativa maschile.
La compulsione al bere ha cause comunque COMUNI indipendentemente dal
sesso di appartenenza. Negli uomini semmai l'alcolismo tende ad essere
maggiormente "superficializzato": è più "normale" ed appartiene
all'immaginario comune più l'ubriacone-maschio che l'analogo femminile. La
donna-alcolizzata tende ad essere considerata più una pazza-mentale che
una dipendente-da-sostanza-tossica-all'organismo. L'alcolismo femminile
tende ad essere meno tollerato perchè più "appariscente", ovviamente se
riferito ad ambiti sociali non degradati. Per questa sua caratteristica la
tendenza della donna-alcolista è quella di bere tra le mura domestiche
perchè è tra quelle stesse mura che si crea la causa scatenante. Il lento
rilascio di alcool-e-derivati accumulato nei tessuti grassi del corpo
femminile fa si che l'astinenza risulti in una prima fase più
difficoltosa. La ritrosia ad assumere farmaci anti-ansia e
anti-depressione fa sì che l'alcool possa rappresentare un surrogato dagli
effetti, almeno inizialmente, accettabili. Ma che poi rischia di evolvere
in dipendenza
In bocca al lupo
Maxxx
Maxxx
2007-05-06 17:21:44 UTC
Permalink
Post by viola
ciao non rientro nelle statistiche .. grazie.. ho cominciato a bere a 15
anni a 16 lavoravo e studiavo, sono stata all'estero parecchie volte , a
vivere s'intende, non ho bisogno di uomini per sopravvivenza economica..
non è la noia della famiglia.. non ne ho .. non ho tempo e avevo un
problema..potevo fare mille cose di piu.. la vergogna di me stessa a una
certa eta mi ha frenato.. i miei amici bevitori non erano solo uomini ma
anche donne.. facevo parte di una ambiente artistico molto bello ma si
beveva tanto.... mio padre beveva.. mia sorella anche.. io potrei chiamarla
insicurezza e una certa predisposizione genetica.. ma non ci sono scuse..
cmq molte di noi non sono nella statistica perchè sappiamo fingere bene..
ciao grazie
allora Viola come va

Maxxx

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